Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Veniet et vobis furor. Seneca tragico e la perennità del male

Argomenti:

S. manipola e rinnova l’uso tragico del mito grazie alla sua formazione retorica;: analisi della vicenda di GMM articolata in varie linee di vendetta orientate solo al trionfo del male; il teatro di S. mette in primo piano i conflitti passionali che possono solo risolversi nell’annullamento “abissale” secondo una visione quasi nichilistica o comunque criticamente pessimistica condivisa con alcuni brani di prosa

Testo in latino: No
Rivista: DeM
Numero rivista: IV
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 146-167
Codice scheda: 2013.17
Parole chiave: Esegesi, Etica, Fonti, Mito, Teatro
Opere citate: BNF I,4,3-6; 9; 10; GMM 115; 205; 890-907; 1012; 1106-1109; PST 64,7-8; 97,1;10;16; 103,2

La presenza di Seneca tragico nella “Spätantike”: l’Agamemnon di Seneca e l’Orestis tragoedia di Draconzio

Argomenti:

analisi dei meccanismi compositivi, dei personaggi, del lessico e dello stile di GMM e dell’Orestis tragoedia; allusioni ed echi di S. in Draconzio; confronto con l’Agamennone di Eschilo

Testo in latino: No
Rivista: SicGymn
Numero rivista: XXXII
Pagina rivista: 321-349
Codice scheda: 1979.24
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: GMM

Seneca Agamemnon 766-68 (Leo)

Argomenti:

in GMM 766-768 allusione a Priamo e richiamo a Verg. A. II, 557-558: le Furie sono quelle di Priamo, non quelle di Ifigenia.

Testo in latino: No
Rivista: CPh
Numero rivista: LXIX
Pagina rivista: 227-228.
Codice scheda: 1974.23
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: GMM 766-768.

Bambini e giovani nelle tragedie di Seneca

in Andrea BALBO, Monica GUERRA, Marcella GUGLIELMO, Simona ROTA, Roberta STROCCHIO, Barbara VILLA, Seneca e i giovani, a cura e con una conclusione di Italo LANA, «Polline» VII, Edizioni Osanna, Venosa 1997
Argomenti:

caratteristiche principali e funzione di bambini e giovani presenti in TRG; essi, pur essendo spesso personae mutae, sono elementi fondamentali per lo svolgimento dell’azione drammatica, oggetto di vendetta, destinati a morti atroci, meri strumenti nelle mani degli adulti; anche se nella prospettiva del saggio stoico i giovani vengono connotati come incapaci di ragionamento o violenti, risultano nel complesso caratterizzati da purezza e integrità morale in contrapposizione alla corruzione e depravazione degli adulti

Testo in latino: No
Pagina rivista: 157-196
Codice scheda: 1997.182
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: TRG