Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ifigenia
Veniet et vobis furor. Seneca tragico e la perennità del male
S. manipola e rinnova l’uso tragico del mito grazie alla sua formazione retorica;: analisi della vicenda di GMM articolata in varie linee di vendetta orientate solo al trionfo del male; il teatro di S. mette in primo piano i conflitti passionali che possono solo risolversi nell’annullamento “abissale” secondo una visione quasi nichilistica o comunque criticamente pessimistica condivisa con alcuni brani di prosa
La presenza di Seneca tragico nella “Spätantike”: l’Agamemnon di Seneca e l’Orestis tragoedia di Draconzio
analisi dei meccanismi compositivi, dei personaggi, del lessico e dello stile di GMM e dell’Orestis tragoedia; allusioni ed echi di S. in Draconzio; confronto con l’Agamennone di Eschilo
Seneca Agamemnon 766-68 (Leo)
in GMM 766-768 allusione a Priamo e richiamo a Verg. A. II, 557-558: le Furie sono quelle di Priamo, non quelle di Ifigenia.
Bambini e giovani nelle tragedie di Seneca
caratteristiche principali e funzione di bambini e giovani presenti in TRG; essi, pur essendo spesso personae mutae, sono elementi fondamentali per lo svolgimento dell’azione drammatica, oggetto di vendetta, destinati a morti atroci, meri strumenti nelle mani degli adulti; anche se nella prospettiva del saggio stoico i giovani vengono connotati come incapaci di ragionamento o violenti, risultano nel complesso caratterizzati da purezza e integrità morale in contrapposizione alla corruzione e depravazione degli adulti